Descrizione
AVVISO AI CITTADINI
Emessa “Ordinanza contingibile ed urgente volta a garantire il risparmio della risorsa idrica, la riduzione dei consumi e le limitazioni per l’utilizzo dell’acqua potabile”, per fronteggiare il problema della siccità determinato dalla ridotta disponibilità di acqua dalle sorgenti.
Nel dettaglio, in tutto il territorio comunale, con effetto immediato e fino al 31 ottobre 2024 (o fino a nuova comunicazione di cessata emergenza), il Sindaco ordina alla popolazione residente o avente attività sul territorio:
- l’utilizzo razionale della risorsa idrica;
- la chiusura delle fontane pubbliche con prelievo dalla rete idrica cittadina;
- di attuare i comportamenti virtuosi e le buone pratiche riportate nel “Vademecum delle azioni e buone pratiche finalizzate al risparmio idrico potabile ed alla riduzione dei consumi”, adottato con Ordinanza Commissariale n. 1 del 04 aprile 2024 - Autorità di Bacino del Distretto Idrografico della Sicilia;
- il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile per:
- l’irrigazione ed annaffiatura dei propri giardini o balconi, e se proprio è indispensabile farlo, tale attività potrà avvenire, esclusivamente, la notte nella fascia oraria dalle ore 23:00 alle ore 05:00;
- il lavaggio di aree cortilizie e piazzali, se non nella misura minima ed indispensabile e comunque senza inutili sprechi;
- il lavaggio di veicoli privati nelle proprie abitazioni;
- il riempimento di fontane ornamentali, vasche e piscine, in quanto la crisi che attraversiamo ne impone il non utilizzo;
- tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico ed igienico.
Si rappresenta inoltre, qualora fosse necessario, se non rispettate le predette indicazioni o se le stesse non sortissero gli effetti sperati sul risparmio sui consumi idrici, sarà necessario procedere ad ulteriori accorgimenti quali la chiusura di erogatori di acqua potabile destinati ad altro uso diverso da quello alimentare, domestico ed igienico, quali ad alimentazione di vasche utili all’irrigazione con prelievo dalle reti cittadine.
Nei casi di violazione dell’ordinanza, è prevista l’applicazione di una sanzione amministrativa di euro 50,00, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.